Dopo il Tar ha dato ragione a chi affermava essere illegittime e vessatorie le ZTL bisogna che l’amministrazione lavori al PUT (Piano urbano del Traffico). Io penso che bisogna pensare al PUT non solo in termini di città, ma tenendo conto della mobilità in termini se non di provincia, quantomeno di città metropolitana intendendo Palermo più i comuni che stanno nell’area di 30 km da Palermo.
Io credo che sia necessario regolamentare il traffico all’interno del centro urbano, ma questo non può essere penalizzante per le attività produttive o per i residenti.
Un progetto serio deve avere determinate caratteristiche che, a mio parere, devono essere le seguenti:
rinforzare o creare ex novo linee di autobus che dalla periferia portino ai parcheggi di interscambi esterni al centro urbano ad esempio lungo il perimetro del rettangolo rappresentato da viale regione siciliana dal primo lato, via Crispi e Foro Umberto I Via Montepellegrino dal secondo lato , Via Lincoln Corso Tukory per quanto riguarda il terzo lato, Via e Piazza Alcide De gasperi oppure Viale lazio il quarto lato;
nei posteggi di interscambio auto – mezzi pubblici sul modello del piazzale Lennon (ex piazzale Giotto) dove si vietino comunque fiere di qualsiasi genere per non diminuire i posteggi vi devono essere i capolinea degli autobus che provengono dalla periferia e di quelli che invece gireranno per il centro urbano;
i residenti per le prime due auto non dovrebbero pagare alcun pass, per i successivi invece dovrebbero pagare 30 euro per ogni macchina in più;
creare delle zone blu per chi decide comunque di andare al centro con la macchina oppure chiudere o limitare ai non residenti il centro urbano inoltre creare tanti stalli gratuiti quanti sono le famiglie di residenti con il divieto assoluto per i non residenti di parcheggiare;
si possono introdurre le zone ztl ma non per i residenti e al fine di evitare danni alle attività produttive si potrebbe pensare a sospenderle il primo week-end del mese e il sabato pomeriggio, in modo da garantire il flusso di clienti dalla provincia oppure si potrebbe pensare al pass giornaliero;
Si potrebbe pensare agli abbonamenti integrati metrò-bus;
gli emolumenti presi attraverso questi canali dovrebbero essere utilizzati esclusivamente per la mobilità (acquisto autobus ecologici, riparazione strade etc…)
queste sono solo alcune idee sicuramente migliorabili, ma credo che possano essere una discreta ipotesi di lavoroper non far diventare la battagia contro l’inquinamento, un motivo esclusivo per fare cassa.